L’ intensità del vento di solito espressa in nodi( un nodo = 1852 mt.in un ora) ( è quella che determina l’ altezza dell’ onda….Non sempre ma andiamo per gradi… Se un vento spira per un giorno intero su uno specchio di acqua più o meno grande determinerà il moto ondoso. Se il vento in esame sorge da Nord Ovest, prima di raggiungere l’ Africa percorrerà diverse centinaia di chilometri ingrossando il moto ondoso in relazione alla superficie percorsa. Questa misura viene nominata Fetch. Più il fetch è lungo, più l’ onda sarà grossa. Il fondale in cui l’ onda andrà a frangere sarà la fase finale e più importante per determinare la qualità, l’ altezza, e la velocità della nostra onda.
Le condizioni migliori per svolgere il surf da onda sono di solito con vento in esaurimento.
Lo scambio di correnti ventose avviene semplicemente per scambio termico tra le varie pressioni trattate nella guida n. 2.3
La fisica ci insegna che l’ aria calda è più leggera della fredda. È grazie a questo scambio termico che si vanno formando i venti termici con richiamo continuo di aria calda che salendo verso l’ alto invita la fredda. Si formano solitamente in zone costiere soggette a particolare surriscaldamento della terra con il freddo dell’ acqua. Durante il giorno si avrà aria che viene da mare. La notte la stessa andrà verso il mare.
